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Una tipica giornata in Spitex
30. April 2021
Ore 06:00
Rosalba inizia la giornata con la consueta passeggiata nel quartiere in cui abita. Con lei, naturalmente, il suo compagno fidato, «Finjo.» Il suo cane da tartufi accompagna Rosalba già da 9 anni ed è sempre con lei – tranne, naturalmente, quando lei va a lavorare e durante gli interventi presso i clienti. Poi Rosalba si gode il primo caffè prima di dirigersi verso il suo posto di lavoro. Nel frattempo dà un’occhiata al cellulare per vedere se ci sono messaggi. È successo qualcosa di urgente/ importante durante la sorveglianza notturna, da chiarire prima di iniziare l’intervento? Oggi nulla, bene.
Prima di andare in ufficio, questa infermiera diplomata deve svolgere un intervento presso una signora che è cliente già da molti anni. Anche se Rosalba, in qualità di responsabile servizio cure per tutta la regione da Davos e Maienfeld fino a Disentis oggi ha soprattutto incarichi dirigenziali, dà grande valore al contatto personale con i clienti e svolge regolarmente anche interventi sul posto. Per recarsi dalla cliente, Rosalba attraversa la bella strada secondaria a 15 minuti da Coira.
Ore 07:00
Oggi il programma prevede l’aiuto nella toilette del mattino e la preparazione della colazione, un intervento programmato per la durata di un’ora. Purtroppo Rosalba trova la cliente in una brutta giornata. Dopo una notte insonne, la cliente è molto stanca e dolorante. Rosalba ascolta la cliente e la incoraggia a parlare per poter valutare con precisione le sue condizioni.
Grazie alla sua formazione ampia e diversificata nel settore della cura, Rosalba può attingere a un grande patrimonio di
esperienze ed effettuare così una valutazione dettagliata che utilizza anche quotidianamente e con la stessa accuratezza
anche per i coaching dei suoi collaboratori. Infatti nella vita di tutti i giorni di Spitex possono presentarsi spesso momenti di
insicurezza nei quali un breve confronto con il responsabile cure è di vitale importanza. Questo è il «daily business» di
Rosalba, che contraddistingue lei e il suo team.
Tornando al caso della cliente: Rosalba chiama i familiari. Dato che la figlia vive lì vicino, attende finché i due familiari sono sul posto e così può discutere personalmente sul da farsi. Ora la cliente è ben assistita, la situazione è stata spiegata a tutti gli interessati e si sono organizzati i passi successivi. Al momento Rosalba non può fare altro, qui, e quindi va in ufficio.
Ore 08:20
Di solito alle 8:00 ha luogo il briefing quotidiano con Barbara Aebli, responsabile di filiale per il Cantone dei Grigioni. Si parla degli eventi importanti accaduti il giorno prima, durante i picchetti notturni e se è stato necessario intervenire o riorganizzare il servizio; inoltre si discutono i casi critici che richiedono maggiore attenzione. Si prosegue con gli aggiornamenti sul coronavirus che in seguito dovranno essere comunicati al team oppure se si valuta la necessità di nuove formazioni e/o provvedimenti.
Ore 09:40
Dopo il colloquio con i collaboratori, Rosalba va alla sua scrivania e si occupa delle note e delle questioni in sospeso. Ha già ricevuto altri messaggi al cellulare: una collaboratrice è ammalata e si deve modificare il suo programma, un cliente ha disdetto un intervento con poco preavviso. Questi e altri cambiamenti sono registrati con cura da Rosalba nel programma mensile degli interventi, in modo che i documenti siano gestiti e messi in conto correttamente alle casse malati alla fine del mese.
Nell’info-chat gestita da Rosalba con i suoi collaboratori, in ogni momento è possibile condividere rapidamente domande o aggiornamenti con tutto il team. Ad esempio un richiamo a redigere il programma degli interventi previsti nei giorni festivi oppure gli ultimi aggiornamenti sul coronavirus. Questi messaggi devono essere confermati da tutti i collaboratori con il «pollice in su», così Rosalba è certa che siano stati compresi e che in futuro saranno gestiti correttamente. Naturalmente si effettuano anche regolari controlli, oggi pomeriggio si svolge già una di queste visite di controllo.
Prima, però, c’è altro lavoro d’ufficio da fare: sono arrivate le relazioni sull’andamento e i resoconti delle cure aggiornati. Questi resoconti sui servizi forniti ai clienti e sull’andamento delle loro condizioni vengono regolarmente verificati dalla responsabile servizio cure. Si devono rintracciare eventuali irregolarità e i cambiamenti nelle condizioni dei clienti devono essere segnalati ai medici responsabili e alle compagnie di assicurazione. In base a questi documenti Rosalba può anche decidere di proporre determinati collaboratori per una specializzazione o un altro tipo di formazione continua. Naturalmente Rosalba è informata in merito a cambiamenti importanti già prima di leggere i resoconti, dato che opera a stretto contatto con i suoi collaboratori. Tuttavia anche l’accuratezza della contabilità è importante poiché i dati che contiene servono per la
relazione destinata alle compagnie di assicurazione e alle casse malati.
Ore 11:15
Il telefono squilla quasi ininterrottamente, anche ora. Prima si trattava di informazioni sulla consegna di nuove mascherine, ora è la richiesta di una signora interessata in quarantena per coronavirus con suo marito. La signora racconta dettagliatamente la sua situazione, chiede se Spitex per Città e Campagna può fare la spesa per lei e vorrebbe ricorrere al servizio di assistenza per suo marito. Al telefono, Rosalba prende nota di tutti i punti, sostiene l’interessata con la sua conoscenza nel trattare l’infezione da Corona e la informa sui servizi di consegna appropriati nella regione. Alla fine, viene preso un appuntamento per discutere le azioni necessarie dopo il periodo di quarantena. Dato che la coppia è in realtà molto indipendente e ha bisogno di sostegno solo in modo selettivo, l’informazione è sufficiente fino ad allora.
Ore 12:30
Ora di pranzo. Da vera appassionata della natura, Rosalba ama uscire all’aria aperta all’ora di pranzo. In effetti fa
troppo freddo per mangiare fuori, ma durante la passeggiata e la pausa pranzo a Coira ci racconta volentieri della sua famiglia, di come, da impiegata bancaria qualificata, è passata alla professione nell’ambito della cura e di come oggi può esprimere appieno la sua passione per le persone. Rosalba è davvero una donna energica e non riesce a stare ferma nemmeno un’ora, un’indole perfetta per il suo lavoro di responsabile del servizio cure. Quindi dopo la breve pausa pranzo si passa subito al prossimo appuntamento.
Ore 13:30
C’è un colloquio per un periodo di prova con una nuova collaboratrice che ci aspetta già in ufficio. Uno sguardo alla scrivania rivela che, dopo il colloquio, si continua con le chiamate ai collaboratori che vogliono discutere le sfide o le situazioni incontrate nel corso dei loro interventi, e ai familiari dei clienti che hanno domande sull’andamento delle condizioni dei loro cari o altre preoccupazioni.
Rosalba gestisce tutte le domande e i dubbi che le vengono posti dai suoi interlocutori al telefono, ma anche di quelli che non vengono posti, fornisce una risposta e incoraggia a procedere. Se, ad esempio, una collaboratrice incontra una situazione difficile o un’emergenza durante il suo intervento, è spesso compito della responsabile del servizio cure quello di ascoltare e supportare con conoscenze specialistiche o semplicemente accompagnarla nella gestione di una questione complessa legata alle cure palliative. «Al telefono l’assistenza psicologica spesso è importante tanto quanto la risoluzione di problemi», aggiunge Rosalba. Inoltre conosce molto bene il suo team e nella maggior parte dei casi già per telefono è in grado di nominare i possibili collaboratori e le loro conoscenze specifiche o le loro esperienze in situazioni analoghe, offrendo così subito ai familiari informazioni accurate sulle varie possibilità e sui valori di riferimento.
Ore 15:00
Dopo molte annotazioni, e-mail e telefonate, Rosalba ha un nuovo momento di confronto in ufficio con la responsabile di filiale e con gli infermieri che seguono i casi. Poi si dirige verso un’altra visita a un cliente per le 16:00. Rosalba è la
persona addetta alle cure per questa cliente e i suoi interventi si svolgono due volte alla settimana. La aiuta a usare il cystofix, la consiglia nelle questioni amministrative e la accompagna agli appuntamenti.
Ore 18:00
Fine della giornata. A casa il cane «Finjo» aspetta già la sua passeggiata serale, un momento in cui anche Rosalba riesce
finalmente a rilassarsi e staccare la spina dopo una faticosa giornata di lavoro.
Ringrazio di cuore Rosalba per l’interessantissimo spaccato che ci ha offerto nella sua quotidianità lavorativa e le auguro
di continuare ad avere sempre tanta energia e soddisfazione nella sua professione, ma anche, ogni tanto, di godersi una
meritata pausa.
L’intervista è stata condotta, scritta e fotografata da: Beatrice Tomasone, Responsabile marketing di Spitex per Città e Campagna SA
La scheda
La varietà della giornata lavorativa di Rosalba Iuliano si riflette anche in quella del suo percorso di formazione. 38 anni fa iniziò con un tirocinio come «aiuto infermiera» e dato che già allora era entusiasta di lavorare per le persone e con le persone, cominciò subito a seguire i corsi di formazione per diventare infermiera diplomata.
Dopo sei anni di esperienza professionale, fra gli altri istituti anche presso l’Ospedale universitario di Zurigo, si mise alla ricerca di una nuova sfida e frequentò un corso di formazione per diventare impiegata bancaria, un’esperienza che le permise di gettare uno sguardo su un mondo completamente diverso. Però poi Rosalba è tornata al settore delle cure. Con il suo grande entusiasmo per la collaborazione interdisciplinare con le categorie professionali e le organizzazioni più disparate, in seguito ha portato a termine molti altri corsi di specializzazione (ad es. nella diabetologia e nelle cure palliative) e li ha messi in pratica: ad esempio ha lavorato nella consulenza diabetologica, si è distinta come responsabile dei team e degli interventi in varie organizzazioni Spitex nella fornitura di cure e assistenza impeccabili, e ha anche seguito altri corsi di formazione per approfondire le sue competenze manageriali e nell’ambito delle cure palliative.
Nel 2012 Spitex per Città e Campagna del Cantone dei Grigioni (allora ancora «Servizio di assistenza domiciliare per Città e Campagna SA») è riuscito a inserire nel suo team Rosalba Iuliano che, da ormai quasi nove anni, accompagna qui un team di 37 collaboratori nelle questioni legate alla cura, all’assistenza e all’economia domestica.
Ciò che l’affascina nel suo lavoro è l’estrema varietà delle mansioni e delle sfide quotidiane. Ogni giorno è diverso dall’altro e in questo modo può esprimere il suo bisogno di autonomia e flessibilità. L’entusiasmo nel lavorare per le persone e con le persone è ciò che la motiva ancora oggi e che, anche dopo 38 anni, le consente di apprezzare nella sua professione l’importanza di lavorare a stretto contatto con clienti e collaboratori.